PROSA LETTERARIA – 2020 –140 pp.
Autore: Katarzyna T. Nowak
Titolo originale: Nienasycona
Presentazione
Una donna alle prese con la solitudine e con i demoni della contemporaneità
Fattori di vendita
- Dall’autrice del best-seller Rok na odwyku, cronaca della sua disintossicazione dall’alcool.
- Un libro coraggioso e sfrontato su un tema che è ancora tabù.
- Una lingua asciutta e lapidaria, che non fa sconti.
- Una storia vera raccontata in forma di romanzo.
- La storia emozionante e inquietante di una donna sull’orlo del baratro.
Descrizione
Agata è una scrittrice, o perlomeno lo è stata. Le royalties dei suoi libri le permettono di vivere dignitosamente, ma da tempo non riesce a scrivere nulla di nuovo. Nel frattempo, beve. Beve molto e con continuità. Fino a perdere conoscenza, fino a non ricordare intere giornate, fino a pentirsi dei suoi comportamenti o ad avere voglia di nascondere la cosa ai suoi cari. Vive sola, in un appartamento borghese nel centro di Cracovia, con l’unica compagnia del suo gatto e dei fantasmi di una vita complessa. La morte prematura della madre, la crisi creativa, la relazione sfuggente con un uomo sposato che da lei vuole solo sesso d’evasione quando è stanco della moglie.
In un tunnel di visite fisse a negozi di alcolici, svenimenti, prescrizioni distratte di psicofarmaci e ansiolitici, Agata perde il controllo della sua vita giorno dopo giorno. L’alcool è una lavina che la trascina a valle, le fa perdere il contatto con la realtà e con le poche persone care che ha attorno, e la fa entrare in un vortice di debiti che si autoalimenta.
Tutto questo, accompagnato dalla continua negazione, dalle umiliazioni e da un corpo sfigurato con il quale Agata si confronta a fatica.
Assetata è un libro di poche pagine che va all’essenziale. Con una lingua spoglia di ogni orpello, racconta una quotidianità fatta di gesti ossessivi e ripetuti, apparentemente sempre uguali a se stessi, eppure diretti a grande velocità verso la tragedia.
Katarzyna Nowak ha il merito di avere scritto un libro sincero e brutale, mettendo a nudo la sua storia e attingendo dalla sua personale memoria di sofferenza. Per la prima volta in letteratura, spezzando un antico tabù, l’alcolismo nella sua forza distruttrice viene raccontato sulla pelle e nei panni di una giovane donna apparentemente di successo. Un libro unico sul panorama europeo.