PROSA LETTERARIA – 2019 –315 pp.
Autore: Jacek Dehnel
Titolo originale: Ale z naszymi umarłymi
Presentazione
Uno degli scrittori più popolari in Polonia ritorna con un romanzo spiazzante e originale. E se la tradizione e i suoi eroi ritornassero in forma di zombie?
Fattori di vendita
- Il nuovo romanzo dell’autore del best-seller Lala, venduto in Italia e in tutta Europa.
- Un romanzo satirico e beffardo sul nazionalismo e le ossessioni identitarie.
- Uno zombie drama al servizio di un’opera realistica e legata all’attualità.
- Una trama appassionante e dal ritmo veloce sullo sfondo di una Polonia alternativa.
- Più di 9.000 copie vendute in soli tre mesi.
Descrizione
Lo spettro del sovranismo si aggira per l’Europa. In molti Paesi ormai, le forze politiche nazionaliste sono al potere o ambiscono a prenderlo. E lo fanno evocando l’unità nazionale, il fronte comune verso nemici esterni, personaggi del passato più o meno recente capaci di portare gloria alla propria patria. E se quei personaggi tornassero davvero? E se lo facessero in forma di zombie?
Jacek Dehnel, uno dei più brillanti scrittori polacchi contemporanei, spariglia le carte e immagina proprio uno scenario del genere. Nella Polonia ammorbata da parole d’ordine nazionaliste e reazionarie, i grandi del passato tanto evocati risorgono dalle tombe e si ripropongono di riprendere le gesta che hanno abbandonato. Così il maresciallo Piłsudski, eroe della riunificazione polacca e vincitore contro l’Armata Rossa nel 1920, ambisce a divorare il cervello di Putin. E il generale Anders, condottiero del contingente polacco che contribuì a liberare l’Italia, prova a portare gli abitanti della penisola a combattere con lui in segno di gratitudine.
Ne viene fuori un panorama grottesco, dove l’ideologia nazionalista viene rappresentata e derisa con ferocia e le vite dei protagonisti, normali cittadini di Cracovia, prima vengono sconvolte dalla notizia assurda dell’invasione zombie e poi trascinate in questo valzer surreale a confronto con il proprio passato nazionale.
Questo romanzo di Jacek Dehnel tuttavia non è solo una geniale satira che smonta i nazionalismi mostrandoli per quello che sono, ma anche un mirabile pezzo di bravura nell’usare una trama dinamica e avventurosa e gli schemi classici del romanzo zombie per uno scopo diverso dal solito, di profonda e brillante analisi sociale in cui i veri zombie sono solo le idee sepolte dal passato.