FICTION – 2017 –480 pp.
Titolo originale: Tylko Lola.
Autore: Jarosław Kamiński
Presentazione
Le storie di due donne che si incrociano nella Varsavia degli anni ’60 tra slanci nel futuro e fantasmi del passato.
Fattori di vendita
- Due protagoniste, due generazioni, due voci narranti distinte e riconoscibili.
- Il contesto della Polonia degli anni ’60 con le aperture all’occidente e la memoria dello stalinismo.
- L’antisemitismo sullo sfondo e i fatti del marzo ‘68.
- Capitoli brevi dal ritmo spedito.
- Lo sfondo storico importante, ma non invadente, comprensibile per tutti i lettori.
Descrizione
Quando arrivano gli anni Sessanta, Nina li accoglie piena di adolescenziale entusiasmo. Perché anche oltrecortina qualcosa sta cambiando: alla radio si sentono ritmi nuovi, le riviste di moda mostrano tagli moderni e sbarazzini, arrivano i primi televisori nei circoli operai. È un buon momento per essere giovani, Nina ne è sicura. Lidia invece arriva da donna matura, ferita da un passato complesso, da figlia di una prostituta a combattente suo malgrado nella guerra civile spagnola a donna di potere nella Polonia socialista.
E all’ombra delle due, Lola. Quella Lola che Nina conosce solo dai racconti del padre e che invece Lidia ha conosciuto e amato fino alla morte e che porta con sé come un fantasma o una nevrosi.
Lidia e Nina si incontrano a Varsavia, nel mondo della nascente tv, e non si piacciono. Troppo ribelle e frivola la giovane, troppo ingessata l’altra. Quando nel marzo del 1968 esplode in Polonia un’ondata di antisemitismo e gli ebrei sopravvissuti all’Olocausto sono costretti a emigrare, anche Nina segue questo destino. Lei che ebrea non sapeva nemmeno di esserlo ritrova sé stessa negli Stati Uniti, costretta ad abbandonare il padre malato. Nemmeno Lidia può fare qualcosa per lei, o forse non vuole, e le due donne si ritroveranno solo molti anni più tardi, sulla tomba del padre di Nina, a riaffrontare il passato, ognuna secondo la sua versione. E sullo sfondo di tutto, ancora una volta soltanto Lola.
Kamiński costruisce un romanzo a due voci pieno di emozioni e ricco di una lingua stratificata dove ogni evento ha lasciato le sue tracce nel racconto delle protagoniste. Una storia di donne, dei loro sogni e delle loro paure nella Polonia che prova a ritrovare colore e sogna un’altra libertà.